Difficoltà: ♥ ♥
Costo: ♥ ♥ ♥
Tempo: 4h
Ingredienti per 6 persone:
Per il batù:
- 500 g di lonza di maiale
- 250 g di mortadella in una fetta unica
- 400 g di parmigiano reggiano
- 30 g di burro
- 2 uova
- noce moscata q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- 1 rametto di rosmarino
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 6 uova
- 600 g di farina “0″
- sale q.b.
- 1/2 cappone
- 400 g di manzo da brodo
- 2 ossa da brodo
- 1 gambo di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla piccola
- sale grosso q.b.
Per il batù:
Rosolate in 30 g di burro la lonza di maiale tagliata a fettine sottili. Unite l’aglio, il rosmarino, il sale e il pepe. Non fatela mai diventare secca e spegnete il fuoco appena è cotta.
Lasciate raffreddare la lonza, dopodichè macinatela.
Unite la mortadella frullata, il parmigiano reggiano e qualche pizzico (a piacere) di noce moscata grattuggiata sul momento.
Impastate bene il tutto con le mani, fino ad ottenere un composto molto omogeneo.
Mettete in frigo e lasciate riposare per un giorno.
Per la sfoglia:
Con le dosi indicate per questa ricetta, seguite il procedimento che trovate qui.
Per il brodo:
Con le dosi indicate per questa ricetta, seguite il procedimento che trovate qui.
Per assemblare i cappelletti:
Tirate la sfoglia molto sottile e con una rotella tagliapasta dentata tagliate delle striscie larghe 4 cm.
Disponete delle piccole quantità di batù sulla sfoglia, tenendo presente che quando la dovrete tagliare nuovamente ed ottenere dei quadrati.
A questo punto dovrete piegare la pasta a triangolo, facendo aderire molto bene i bordi tra loro. Se necessario, bagnate i lati con un po’ d’acqua.
A questo punto dovrete dare la forma del cappelletto: appoggiate il centro della pasta sull’indice, tenendo la punta del triangolo verso l’alto. Unite gli angoli della base del triangolo facendoli passare attorno al dito e premendo bene per farli aderire. Vi assicuro che è più facile a farsi che a dirsi
Continuate così finchè non avrete esaurito pasta e batù.
Per la cottura:
Quando il brodo avrà raggiunto il bollore, abbassate moltissimo il fuoco (controllate che il bollore sia proprio al minimo, se no il brodo straborderà dalla pentola) e buttate i cappelletti. Saranno pronti quando verranno a galla (quasi subito). Se vi dovessero avanzare dei cappelletti, saranno buoni anche il giorno dopo, ma è meglio toglierli dal brodo e metterli in frigo “asciutti” e col bordo a parte, in modo che non si disfino.
Buon appetito!
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